Servizi tecnici specialistici per il Data Center della Regione Veneto

Cliente: Regione Veneto

I servizi di questo progetto:
  • Progettazione definitiva
  • Progettazione esecutiva
  • Progettazione civile e impiantistica in BIM
  • Supporto gara d’appalto

Il Data Center (DC) della Regione Veneto è collocato al piano primo del Palazzo Lybra del Polo Tecnologico Vega a Mestre (VE). In tale fabbricato ha la sede, infatti, la Direzione ICT e Agenda digitale della Regione del Veneto.

Il progetto è stato sviluppato principalmente su 3 livelli dell’edificio esistente denominato Palazzo Lybra e ha contemplato, oltre alla progettazione definitiva ed esecutiva, la richiesta di pareri specialistici per l’approvazione del progetto da parte dei VV.FF. in riferimento ai lavori nell’autorimessa e sulla copertura del fabbricato.

Lo sviluppo progettuale è stato effettuato secondo protocollo BIM utilizzato per tutte le discipline oggetto di incarico (architettonico, strutture, impianti elettrici e speciali, impianti termo tecnici, sicurezza).

Il Data Center è un ambiente unico di circa 330,00 mq nel quale trovano sede degli apparati tecnologici posizionati all’interno degli armadi rack, per la gestione digitale dei servizi della Regione.

Il progetto ha previsto l’ampliamento e l’ottimizzazione della composizione impiantistica del Data Center:

  • sostituzione ed implementazione degli armadi esistenti (da 33 a 58 rack);
  • nuova distribuzione degli armadi al fine di migliorare e ottimizzare sia lo spazio sia la resa impiantistica del sistema di raffrescamento;
  • sostituzione del pavimento sopraelevato esistente con un nuovo pavimento in pannelli di solfato di calcio di altezza maggiore per permettere un maggiore passaggio dell’aria dell’impianto di condizionamento nonché una migliore manutenzione delle linee impiantistiche sottostanti;
  • ottimizzazione degli impianti esistenti e sostituzione dei macchinari vetusti;
  • implementazione del sistema di free-cooling con un'altra unità per contrastare l’aumento di temperatura dovuto all’aumento dei rack;
  • sostituzione di tutti i quadri e dei collegamenti dell’impianto elettrico per adeguarli alla nuova potenza richiesta;
  • revisione dell’impianto antiincendio mediante bombole di gas estinguente;
  • installazione di pellicole oscuranti sui vetri camera e di pareti rinforzate in acciaio che avranno lo scopo di bloccare totalmente l’irraggiamento solare.

Nel piano delle autorimesse si è provveduto alla predisposizione di una ulteriore divisione per determinare uno spazio filtro anti-fumo, in sovrapressione d’aria, per evitare la propagazione di un eventuale incendio al di fuori dei locali stessi; il progetto è stato considerato positivo dai Vigili del Fuoco e il certificato di Prevenzione Incendi (CPI) è stato aggiornato in seguito all’approvazione.

A valle del sopralluogo con i tecnici dell’ente distributore dell’energia elettrica, si è scelto di posizionare la cabina di Media Tensione di allaccio Enel all’esterno dell’edificio, in prossimità di due linee principali Enel di MT, provenienti da due cabine primarie differenti. Questa soluzione dà la possibilità di poter tele-commutare la fornitura in caso di guasti ed inoltre aumenta il grado di affidabilità della fornitura stessa.

Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di nuovi locali tecnici aventi pareti in blocchi calcestruzzo alveolare per l’alloggiamento della nuova cabina di trasformazione MT/BT, i nuovi quadri elettrici generali, il nuovo locale UPS e la nuova sala Batterie. Solo a livello progettuale è stato previsto l’inserimento di un impianto fotovoltaico a servizio esclusivo del data center (non ancora realizzato in questa fase).

Il Data Center è un ambiente unico di circa 330,00 mq nel quale trovano sede degli apparati tecnologici posizionati all’interno degli armadi rack, per la gestione digitale dei servizi della Regione.

Il progetto ha previsto l’ampliamento e l’ottimizzazione della composizione impiantistica del Data Center:

  • sostituzione ed implementazione degli armadi esistenti (da 33 a 58 rack);
  • nuova distribuzione degli armadi al fine di migliorare e ottimizzare sia lo spazio sia la resa impiantistica del sistema di raffrescamento;
  • sostituzione del pavimento sopraelevato esistente con un nuovo pavimento in pannelli di solfato di calcio di altezza maggiore per permettere un maggiore passaggio dell’aria dell’impianto di condizionamento nonché una migliore manutenzione delle linee impiantistiche sottostanti;
  • ottimizzazione degli impianti esistenti e sostituzione dei macchinari vetusti;
  • implementazione del sistema di free-cooling con un'altra unità per contrastare l’aumento di temperatura dovuto all’aumento dei rack;
  • sostituzione di tutti i quadri e dei collegamenti dell’impianto elettrico per adeguarli alla nuova potenza richiesta;
  • revisione dell’impianto antiincendio mediante bombole di gas estinguente;
  • installazione di pellicole oscuranti sui vetri camera e di pareti rinforzate in acciaio che avranno lo scopo di bloccare totalmente l’irraggiamento solare.

Nel piano delle autorimesse si è provveduto alla predisposizione di una ulteriore divisione per determinare uno spazio filtro anti-fumo, in sovrapressione d’aria, per evitare la propagazione di un eventuale incendio al di fuori dei locali stessi; il progetto è stato considerato positivo dai Vigili del Fuoco e il certificato di Prevenzione Incendi (CPI) è stato aggiornato in seguito all’approvazione.

A valle del sopralluogo con i tecnici dell’ente distributore dell’energia elettrica, si è scelto di posizionare la cabina di Media Tensione di allaccio Enel all’esterno dell’edificio, in prossimità di due linee principali Enel di MT, provenienti da due cabine primarie differenti. Questa soluzione dà la possibilità di poter tele-commutare la fornitura in caso di guasti ed inoltre aumenta il grado di affidabilità della fornitura stessa.

Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di nuovi locali tecnici aventi pareti in blocchi calcestruzzo alveolare per l’alloggiamento della nuova cabina di trasformazione MT/BT, i nuovi quadri elettrici generali, il nuovo locale UPS e la nuova sala Batterie. Solo a livello progettuale è stato previsto l’inserimento di un impianto fotovoltaico a servizio esclusivo del data center (non ancora realizzato in questa fase).

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